
Frittelle dolci calabresi! Della mia tradizione, diciamolo pure in dialetto calabrese: “Scoratedd” per gioire di un nuovo inizio!
Oggi giornata ricca di gioia, occhi colmi di lacrime di felicità, mente offuscata da mille emozioni e il mio ometto fiero del suo nuovo inizio a scuola! 🧡
Poco altro da aggiungere, per una mamma vivere questi momenti è appagante alla massima potenza e le parole non riescono a descrivere lo stato d’animo!
Amore, ricordi e felicità si incastrano in un puzzle perfetto!
Godere e vivere pienamente ogni frazione di secondo è ciò che si può fare, anche se avrei voluto fermare il tempo, tenere tra la braccia il mio piccolo per un tempo infinito, riempirlo di baci all’impazzata continuamente!
Ed ecco che per un attimo ritorno al mio primo giorno di scuola (ogni anno stesso amato rituale!), varcata la soglia di casa, vengo inebriata da un buonissimo profumo di frittelle: i miei amati “Scoratedd” sulla tavola ad aspettarmi per far capolino, uno dietro l’altro, nel mio pancino… una festa inaspettata per augurarmi il meglio!
Devi sapere che nella nostra famiglia, come nella mia città natale Rossano, gli “Scoratedd” si ripropongono per ogni nuovo inizio, sono di buon augurio e, come da tradizione, devono essere regalati ai vicini e agli amici più stretti!
La tradizione che ricchezza inestimabile!
Così ho fatto io oggi… mi sono messa ai fornelli ed ho regalato le frittelle dolci calabresi al mio piccolo, gli ho augurato il meglio, un meraviglioso inizio, una continuazione serena, fantastica e ricca di soddisfazioni!
Amore mio, buon inizio: il mondo è tuo!
Margherita
Sante parole Margherita ☺️.il tuo ometto avrà gradito sicuramente.domani mi metto all opera anche io per Chry e Sara.grazie per qste ricette😉