
Stinco di maiale: quando si preparano alcuni piatti le parole sono superflue!
Eh si…vista, olfatto e gusto vengono invasi da sensazioni inspiegabili!
Mio marito ne va matto e come lui, anche il mio piccolo!
Noi siamo soliti mangiarlo in montagna, l’atmosfera che si crea è magica: il giusto ristoro dopo una giornata sugli sci, la neve fuori, un tavolo con vista, la luce di una romantica candela, il calduccio di un camino che ti scalda il cuore, un buon vino e questa mitica pietanza!
La sua presentazione in tavola è sempre molto scenografica e le sue carni morbide e succose ti garantiranno un enorme successo anche tra le mura domestiche. Basta poco per creare il quadretto perfetto tipicamente montanaro: il segreto è la presenza di chi ami, aggiungi poi questo piatto e non puoi sbagliare!
Raffinatezza è la spontaneità che metti in ogni tuo gesto!
Romantico è il posto che ti fa sentire a casa!
Gioia è incrociare lo sguardo di chi ti ama incondizionatamente!
Non esistono clichè, per me la semplicità crea la magia giusta…
Stinco di maiale: cosa aggiungere di più?
Margherita
Ingredients
Instructions
- Per prima cosa, prima di cuocerlo, devi ripulire il pezzo di carne da tutte le nervature, tagliandole intorno all’osso in modo che la carne si possa ritrarre in cottura, liberandola (in genere me lo faccio preparare dal mio macellaio di fiducia). Successivamente, puoi salare e mettere il pepe nero. Cuocilo per circa 10 minuti in una teglia con olio, rosolalo bene su tutti i lati.
- Versa il vino bianco e lascialo evaporare per qualche minuto, aggiungi le spezie e completa la cottura in forno per circa 50 minuti a 200° statico. Giralo spesso durante la cottura e aggiungi un pò di brodo (se lo hai preparato) o semplicemente un pò di acqua se necessario.
-